Sei smemorato? Non trovi la giusta parola? Ti succede di dimenticare gli appuntamenti? Potresti avere un problema di memoria, per diagnosticarlo e capirne l’entità il primo passo è sottoporsi ad uno screening della memoria.
La memoria è ciò che ci permette, attraverso una serie di processi, di trattenere un’informazione nel tempo, è la capacità del cervello di immagazzinare informazioni, la funzione mentale che consente l’assimilazione e il richiamo di ricordi e di informazioni apprese attraverso l’esperienza sensoriale.
Memorizzare un’informazione è un’operazione complessa che si compone di diverse fasi. I processi fondamentali sono sostanzialmente di tre tipi:
- Acquisizione e codificazione: la ricezione di uno stimolo e la relativa traduzione in una rappresentazione stabile e registrabile nella memoria. Un lavoro di categorizzazione ed etichettatura legato a categorie e schemi preesistenti nel nostro cervello.
- Ritenzione ed immagazzinamento: stabilizzazione dell’informazione nella memoria e ritenzione della stessa per un determinato periodo di tempo.
- Recupero: recupero a consapevole dell’informazione precedentemente archiviata, mediante richiamo ovvero il recupero diretto, senza stimoli o riconoscimento in cui il recupero è facilitato da uno stimolo associato a un elemento precedentemente codificato.
I criteri di classificazione della memoria sono fondamentalmente due: la persistenza del ricordo e il tipo di informazioni memorizzate. Ma il più diffuso criterio di classificazione si basa sulla durata della ritenzione del ricordo, identificando tre tipi di memoria: la memoria sensoriale, la memoria a breve termine, e la memoria a lungo termine.
La memoria però è legata a diversi fattori, sia cognitivi che emotivi, un processo attivo e dinamico di ricostruzione e connessione di rappresentazioni, piuttosto che un semplice “immagazzinamento” di dati in uno spazio mentale statico. E i fattori che possono interferire con questo processo sono diversi.
Con l’avanzare dell’età, per esempio, è possibile assistere ad un declino delle funzioni cognitive e della memoria che però non vanno necessariamente viste come parte integrante del processo di invecchiamento biologico.
Sottoporsi periodicamente ad uno screening della memoria è un efficace strumento di prevenzione dell’invecchiamento mentale e può identificare precocemente patologie neurodegenerative che possono determinare, tra gli altri, problemi di memoria.
La farmacia Lupoli, a Taranto in via Liguria 64, vi aspetta per uno screening della memoria gratuito.
[views]